ST House

Ristrutturazione di un edificio ottocentesco orientata alla restituzione della facies originaria realizzata nel 2005. L’immobile fa parte di un edificio ottocentesco. La tipologia dell’edificio si distingue dall’architettura più comune presente nell’isola. Anche per questo la sua posizione è strategica. Di fatto l’edificio è stato realizzato più a monte, su un declivio piuttosto scosceso, ma perfettamente conforme alla morfologia del terreno su cui si inserisce. Si articola su due elevazioni fuori terra. L’intervento ha previsto una ristrutturazione più generale orientata alla restituzione dell’immobile nella sua facies originaria. Il mantenimento dell’impianto planimetrico originario ha suggerito l’allineamento delle aperture presenti nei diversi vani secondo un asse prospettico-panoramico da nord a sud. Il rispetto verso l’identità dei luoghi ha suggerito parte del leit motiv del progetto: da una parte la riproposizione dell’impianto ottocentesco, il mantenimento degli apparati decorativi, come per il pavimento in cemento smaltato e in pasta cementizia colorato, l’utilizzo dei serramenti in legno e bugne nella tipica tradizione locale, dall’altra l’incursione di alcuni spazi trattati con materiali di nuova generazione (resine e smalti ceramicati) nel vano cucina e sala bagno che si integrano con la geometria degli spazi ottocenteschi.